Storia: La denominazione Chianti Superiore costituisce il termine di passaggio tra il Chianti DOCG e il Chianti Classico, ma tiene fede ad un disciplinare particolarmente rigoroso.
Informazioni organolettiche
Colore: Rosso rubino.
Aroma: Bouquet ampio e deciso con note fruttate di prugna e note floreali di viola mammola. Seguono note speziate di pepe bianco
Gusto: Intenso, di medio corpo e con tannini eleganti. Abbastanza persistente. Il retrogusto rimanda a note di prugna fresca
Informazioni utili
Uvaggio: 70% Sangiovese 30% Altri vitigni del Chianti
Bevuta caratteristica, spiccatamente chiantigiana, arricchita da una maturazione composta e raffinata.
Vigneti
Le uve provengono dai vigneti situati nelle due aree di produzione più vocate del Chianti: le colline aretine e l’area di Monteriggioni. Estati calde ed asciutte con forti escursioni termiche, garantiscono un’evoluzione ottimale delle uve e la formazione dei profumi.
Affinamento
Tini di acciaio inox termo-controllati e cemento
Appunti dell'enologo
La fermentazione alcolica e la macerazione sono protratte per 15 giorni circa in tini di acciaio inox a temperatura controllata con frequenti rimontaggi. Al termine della trasformazione malolattica, il vino è affinato in grandi recipienti di acciaio inox a temperatura controllata e in cemento per alcuni mesi prima di essere imbottigliato.