Storia: La denominazione Chianti Superiore costituisce il termine di passaggio tra il Chianti DOCG e il Chianti Classico, ma tiene fede ad un disciplinare particolarmente rigoroso.
Informazioni organolettiche
Colore: Rosso rubino.
Aroma: Spiccato ricordo di susina e di lampone con sfumature floreali, la viola in particolare. Il finale evidenzia una velata speziatura di pepe.
Gusto: Il sorso è deciso all’attacco e segue con tannini ben scolpiti. Sincero e coerente il finale, dotato di buon allungo.
Informazioni utili
Uvaggio: >=70% Sangiovese + altri vitigni del Chianti (Base Ampelografica - Disciplinare del Chianti DOCG Art 2).
Abbinamenti: Frattaglie, formaggi stagionati, minestre con sughi di carne, zuppe di legumi.
Bevuta caratteristica, spiccatamente chiantigiana, arricchita da una maturazione composta e raffinata.
Vigneti
Le uve per la produzione di questo vino provengono dai vigneti coltivati sulle colline toscane.
Affinamento
Terminata la fermentazione malolattica, il vino è stato affinato in tini di acciaio inox termo-controllati e cemento per alcuni mesi prima di essere imbottigliato.
Appunti dell'enologo
La fermentazione alcolica e la macerazione sono protratte per 15 giorni circa in tini di acciaio inox a temperatura controllata con frequenti rimontaggi.